disegno realizzato da Valerio

... si può scoprire la lettura all'improvviso
                e  un "mondo" nuovo
        si apre davanti ai nostri occhi
                                                     carla

cosa sto leggendo adesso?

tanti libri sul mio comodino...

ma nessuno riesce a "prendermi"

Lettera al padre - Franz Kafka

L'amore ai tempi del colera
L'ombra del vento- Carlos  Ruiz Zafòn
Una donna spezzata- Simone de Beauvoir
Memorie di un irresistibile libertino  Groucho Marx
Le Lettere    Groucho Marx
Discorso sulle donne   Arthur Schopenauer





Orgoglio e pregiudizio-      Jane Austen
"Il castello errante"             Wynne Jones Diana
"Tropico de Capricorno"  Miller Henry

i preferiti
libri letti ( in preparazione)  
  Lettera al padre

Letto tutto d'un fiato...
apparentemente esagerato...ma forse terribilmente vero.
Una lettera che fa riflettere così come tutte quelle lettere che si scrivono
e non si spediscono...
 

*Nutrivi una  particolare  fiducia  nel  valore  educativo  dell' ironia, un espediente  perfettamente
adeguato alla tua superiorità rispetto a me. Un'esortazione di solito la formulavi in questi termini:
"Non puoi fare così e così? E' troppo impegnativo per te, vero?Naturalmente ci vuole troppo tempo?
 
 ...suonavano provocatori anche quei rimproveri in terza persona, quasi non si fosse nemmeno
 degni di venir chiamati in causa direttamente...
 
 
...NON  è poi necessario volare fino al sole, in fondo basta strisciare sulla terra fino a un posticino
 pulito dove a volte il sole appaia e ci si possa scaldare un poco
*

kafka

 

 

 

Titolo originale: La sombra del viento

 Ho appena terminato questo romanzo…dalle premesse davvero molto interessanti.
 L’azione si svolge a Barcellona…e le prime scene sono ambientate nel Cimitero
 
dei Libri Dimenticati
.
 Bell’inizio!!
Catturata dalle parole, dalle pagine…dal piacere di avere tra le mani  un  libro
con   splendide   foto   in   bianco  e  nero… scritto con caratteri  cubitali
ho  continuato   a   leggere…  a    leggere.
Poi, dopo la metà è subentrata una certa noia…
ho come avuto l’impressione di trovarmi di fronte ad un romanzo
con tinte melodrammatiche e, spesso, forzate.
Bella soltanto la prima parte.

una splendida frase       Non riuscii a dire niente, e affidai al silenzio la mia emozione.

 

 

 

 

 

 

   
Una donna spezzata  Simone de Beauvoir

"Una porta chiusa; dietro, qualcosa ci aspetta al varco.
Non si aprirà, se io non mi muovo.
Non muoversi; mai più. Fermare il tempo e la vita.
Ma so che mi muoverò. La porta si aprirà lentamente,
e vedrò che cosa c'è dietro. C'è l'avvenire.
La porta dell'avvenire sta per aprirsi.
 Lentamente. Implacabilmente. Io sono sulla soglia.
 C'è soltanto questa porta e ciò che v'è nascosto dietro.
Ho paura. E non posso chiamar nessuno in aiuto.
Ho paura."

       

 

 


 
   
       
Memorie di un irresistibile libertino

 

*Questo libro e' stato scritto nelle lunghe ore che ho passato aspettando che mia moglie si vestisse.
Se non si fosse vestita affatto, questo libro non sarebbe mai stato scritto.*

 

(Groucho Marx).

   
*Fino all'età di quattro anni ho ignorato la differenza fra i sessi. Stavo per dire fra " i due sessi", ma oggi esistono tante varianti che se dite "i due sessi" è facile che i vostri amici vi guardino come un muffo anacronismo e si chiedano in quale caverna abbiate vissuto negli ultimi tre decenni.*

 

*Aveva capelli rossi, tacchi alti, e una figurina graziosa e snella, con tutte le curve nei punti giusti. (So che la parola "curve" mi colloca in una certa epoca, e mi dispiace solo che allora non ero abbastanza grande da collocare lei in un certo modo.)*

 

 
   
 

Le lettere di Groucho Marx

Groucho

 

 
*Tuo fino alla glaciazione dell'inferno*
Groucho
 
 
*...nel frattempo, arrivederci, so long, skol, prosit, salud, hasta la vista, à bientot e ciao ciao.
(Ciao ciao, se non lo sai, è un saluto italiano. E' anche una razza di cani che ti addenta il sedere senza nessuna ragione al mondo*.
 
 

 

Discorso sulle donne
Arthur Schopenauer

 

*Già la vista della figura femminile insegna che la donna non è destinata né a grandi lavori spirituali né fisici...
esse sono infantili, sciocche e miopi, in una parola esse rimangono per tutta la loro vita grandi bambine*

....anche gli uomini sono eterni bambini

 

 
*La natura ha destinato le ragazze a ciò che nel linguaggio teatrale si chiama "colpo di scena"; infatti le ha dotate per pochi anni di una rigogliosa bellezza, di fascino e di pienezza di forme, a spese di tutto il resto della loro vita....*

 

 


Come infatti la formica perde le ali divenute superflue, anzi pericolose per la prole, così, di solito, dopo una o due gravidanze, la donna perde la sua bellezza, probabilmente perfino per la stessa ragione.

 

L'uomo  raggiunge la maturità della ragione e delle forze intellettuali difficilmente prima dei ventotto anni; la donna, invece, a diciotto anni: di conseguenza la sua ragione risulta assai limitata.

 

La finzione è innata nella donna ed è perciò propria sia di quella stupida sia di quella intelligente...

una donna sincera e naturale...non esiste

 

e ora qualche aforisma sugli uomini ;-)

Le donne sanno bene che gli uomini non sono così stupidi come sembra: lo sono di più.
Paul-Jean Toulet

Un celibe è un uomo che ha perso l'occasione di rendere infelice una donna.
Garland Pollard

 

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